Se siete riusciti a leggere la scritta nell’immagine è grazie al fatto che benché i colori dello sfondo e della scritta siano molto simili, in realtà differiscono leggermente,

PERTANTO NON SONO UGUALI.

La tendenza di un genitore è quella di rapportare i risultati del proprio figlio, ai quelli dei compagni o amici, creando così una comparazione in positivo o in negativo.

Sarebbe corretto considerare il bambino per quello che è effettivamente, con capacità e talento, o limiti e difficoltà, accettandole e spronandolo a superarle, aiutandolo nel suo percorso formativo e di crescita.

Al traguardo il primo è solo uno, ma un bambino non è impegnato in una gara contro gli altri, ma con se stesso.

Pensiamo di essere tutti uguali, con le stesse caratteristiche ed opportunità, ma di fatto non è così.

In realtà siamo molto diversi gli uni dagli altri, anche tra fratelli, addirittura tra gemelli.

Fisicamente siamo simili tra noi, differiamo di pochissimo dai nostri fratelli e sorelle, tutto sommato anche dai nostri amici, tuttavia dentro di noi abbiamo caratteristiche molto differenti.

Psicologicamente siamo invece totalmente diversi, anche due fratelli cresciuti nella stessa famiglia ed educati dagli stessi genitori, potrebbero avere caratteri diametralmente opposti.

È per questo motivo che due individui difficilmente raggiungeranno gli stessi obiettivi nello stesso momento.

Dal punto di vista fisico, potremmo fare riferimento a due bambini della stessa età ed alla loro crescita, allo sviluppo di una capacità o abilità, mentre dal punto di vista psicologico, potrebbero gestire la stessa opportunità in modo differente, cogliendola e portandola al successo, o all’insuccesso, o non cogliendola affatto.

Allo stesso modo, due bambini non raggiungeranno mai lo stesso obiettivo contemporaneamente e nella stessa misura.

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