La prevenzione è importante, e la ricerca scientifica è sicuramente un valido aiuto per individuare e prevenire gli infortuni, come pubblicato dal Journal of Physical Therapy Science nel Gennaio 2016 a cura di Ji M., con uno studio che si propone di fornire informazioni fondamentali sulle varie tipologie e distribuzione delle lesioni per gli atleti di taekwondo.
Ma prima di passare ai risultati della ricerca vorrei sottolineare il fatto che la prevenzione è importate e parte da un corretto Warm Up, per arrivare ad uno Stretching Statico e Defaticamento che sono parti essenziali della seduta di allenamento.
Sono stati raccolti i dati di 512 atleti, utilizzando il metodo di campionamento della convenienza, insieme ai metodi di estrazione del campionamento non probabilistico.
I punti più soggetti ad infortuni sono risultati il piede, il ginocchio, la caviglia, la coscia e la testa, mentre contusioni, stiramenti e distorsioni sono state le principali lesioni diagnosticate. Tuttavia sono state riscontrati anche le lesioni di altre parti del corpo specifiche, tra cui la testa o il collo.
Interessante notare l’assenza di infortuni agli arti superiori, gomito e spalla, e tanto meno ad occhi e naso.
Attraverso la prevenzione mirata ai punti più soggetti ad infortuni, è auspicabile ridurre la possibilità di lesioni agli arti inferiori per permettere la crescita del numero di praticanti di taekwondo.